Alessandro Nesta, tecnico del Monza, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del cruciale derby salvezza in programma nel weekend contro il Como. Ecco quanto ripreso da TMW:
Nesta, cosa ha lasciato al Monza la partita di Torino?
“Personalmente non vedo una squadra spaventata ma un pò preoccupata. Rischiamo forse troppo e siamo preoccupati della classifica perché purtroppo è quella. L’atteggiamento della squadra? Se analizziamo la partita con il Torino la vedo diversamente. Partiamo subito forti e dobbiamo far male all’avversario, costruita un’altra situazione immediatamente dopo con Pedro Pereira. Questo è quello che recrimino alla mia squadra.”.
Che derby sarà quello con il Como?
“I derby sono partite che rimangono nella storia. L’anno scorso ho avuto la possibilità di affrontare Parma – Reggiana. Siamo consapevoli del fatto che per i tifosi è una partita speciale, non come le altre. Dobbiamo arrivare a Como tosti. Fabregas? Lui è allenatore ‘spagnoleggiante’. L’ho già affrontato lo scorso anno in B e devo dire che non ho mai visto giocare il Como male”.
C’è la possibilità di recuperare Sensi?
“Il Monza lo ha preso per tantissimi motivi. Sensi è un giocatore che ha avuto tanti infortuni e purtroppo al momento non è in grado di fare un tot di minuti. Sappiamo che è un giocatore importante. Ci parliamo, ci confrontiamo spesso. Non so quanto mancherà per fargli fare 90 minuti, e lo stesso discorso vale anche per Ciurria, D’Ambrosio invece è recuperato così come anche altri giocatori sono sulla via del pieno recupero”.
Quanto sono diventati importanti per il Monza Kyriakopoulos, Dany Mota e Maldini?
“Mota dobbiamo cercarlo, Kyriakopoulos si spende molto durante la partita e quando arriva c’è sempre. Daniel Maldini è fortissimo e deve fare ancora tanti step, ognuno ha i suoi tempi. L’assenza di Izzo contro il Como? Ragazzo positivo, lui si esalta in queste partite perchè è il suo habitat naturale e ci mancherà. Ma chi lo sostituirà farà bene”.
Como e Monza sono due realtà che per via delle rispettive proprietà possono pensare a qualcosa di importante?
“Non si deve dimenticare da dove si viene e ogni club ha i suoi alti e bassi. Oggi Como e Monza hanno due proprietà importanti ma mai dimenticare il passato. Messaggio ai tifosi? Daremo il massimo, sappiamo che è una partita a cui tutta la città tiene. Abbiamo un grande senso di responsabilità. Se ci sarà la dirigenza con noi? Non so se si presenterà qualcuno della società a Como, io faccio il mio lavoro. Ci sarà Adriano Galliani che è monzese e la sentirà certamente più di tutti”.