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🎙️ Pecchia: “Benek e Balogh recuperati! Turno di riposo a Bonny? Ecco come lo gestirò…”

Fabio Pecchia, tecnico del Parma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match in programma domani contro l’Hellas Verona al “Tardini”. Ecco quanto raccolto da TMW:

Che settimana è stata, come sta la squadra?
“E’ stata una settimana lunga, è tornato Benek dall’influenza, Balogh lo abbiamo recuperato, valuteremo se può esser della partita”.

Cosa vi ha lasciato la gara di San Siro?
“Un po’ di tutto, chiaramente che si può fare sempre migliorare, che ci deve esser sempre l’intenzione di migliorare al di là dell’avversario. Le cose da fare sul campo dipendono da noi stesso, da quello che proponiamo, dall’atteggiamento, dalla mentalità. La partita contro l’Inter è uno spunto su cui lavorare ma il percorso va fatto su noi stessi”.

Arriva una squadra in difficoltà, ma quest’anno avete fatto fatica contro le piccole e soprattutto davanti ai vostri tifosi:
“Non sono così d’accordo sul discorso dell’avversario all’ultima spiaggia, vedo quello che fa sul campo e la qualità della rosa, non sono all’ultima spiaggia. Il nostro lavoro deve esser fatto al massimo dell’attenzione e delle nostre energie, siamo in grado di far bene non solo contro le piccole”.

Può essere pericolosa la pressione dello scontro diretto?
“Questa squadra deve lavorare così, l’anno scorso abbiamo giocato tutte le partite con la pressione che dovevamo vincere. Dobbiamo scendere in campo con la mentalità e la voglia di giocare una partita di calcio e giocarla per vincere. Tutto il resto deve incidere poco”.

Potrebbe esserci un turno di riposo di Bonny?
“Considerando che abbiamo 5-6 punte in rosa abbiamo la possibilità di alternare, Bonny sta spingendo molto da inizio stagione, può starci di avere qualche partita al di sotto del rendimento. Ma l’atteggiamento e la voglia di starci c’è sempre, può essere e sarà della partita”.

Quella di domani è una prova di maturità?
“C’è voglia di confrontarci e fare risultato, in casa anche quando abbiamo giocato bene non abbiamo centrato il risultato, ma la prestazione c’è sempre stata. Non bisogna solo accontentarsi di questo ma la strada per vincere le partite è giocare bene, un bel calcio, con emozione e solidità mentale”.

Si aspetta una partita diversa rispetto alla gara di lotta di Venezia?
“Sarà una partita sporca, di nervi e di tensione. Dobbiamo essere in grado di giocarla, ogni partita è diversa, per quanto si possa preparare poi non si conosce lo sviluppo. Dobbiamo esser pronti a tutti”.

Dopo l’infortunio di Bernabé ha chiesto ai centrocampisti di salire in cattedra, Sohm sta dando belle risposte…
“E’ un’assunzione di responsabilità che deve continuare, è un momento ancora di emergenza. Deve ricadere su tutti, squadra e staff, in questi momenti tutti devono aumentare la responsabilità. Il percorso di Sohm sta dando grande soddisfazione ma ha ancora margini di miglioramento”.

Che ricordi ha dell’esperienza a Verona? Domani saranno 100 panchine, quanto la rende felice?
“Ovviamente tanto, Verona fa parte della mia storia. Le 100 panchine per me sono una grande emozione, stare in un club storico e glorioso come il Parma mi rende felice e sempre stimolato ad alzare il livello di prestazione, tutto l’ambiente mi spinge a farlo”.

Mihaila raggiunge le 100 presenze, quanto sta pesando l’assenza del gol su di lui?
“Ha avuto un impatto straordinario sulla Serie A, restare a digiuno non è semplice per un giocatore offensivo ma ho grande fiducia in lui. Deve continuare a lavorare e imparare a gestire questi momenti, la via del gol è gratificante, deve insistere”.

Balogh potrà dare la sua esperienza o si affiderà a Leoni?
“Bello parlare di esperienza di Balogh, un grande dato. E’ la grande dimostrazione che l’esperienza va fatta sul campo, in ogni partita. Considerando che domani abbiamo 2006 e 2007 in gruppo, giocare è un modo per accelerare questo processo di crescita”.

By Nicola Cosentino

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