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🚨 Fonseca: “Atalanta un modello, Leão può fare meglio! Musah titolare, RLC e Bennacer…”

Paulo Fonseca, tecnico del Milan, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del big match contro l’Atalanta, in programma domani sera al Gewiss Stadium.

“Penso che non sia mai un buon momento per affrontare la Dea (ride, ndr). Siamo in crescita e in fiducia, ma anche loro stanno molto bene e sono una squadra fortissima. Sarà una partita difficile, ma siamo pronti. La squadra è più equilibrata senza dubbio, questo penso sia frutto anche dei migliori meccanismi difensivi trovati. Tre o quattro partite fa si sentiva un po’ di sconforto, oggi invece siamo più compatti. Ciò genera fiducia anche in attacco. Non si vedeva giocare così una squadra come fa l’Atalanta da tanto tempo in Italia, Gasperini è stato il pioniere di questo tipo di calcio, ispirando anche il calcio europeo. Tante squadre a livello continentale prendono spunto dagli orobici, tra cui il Bayern”. 

“Non penso che questa partita sia determinante in termini di consapevolezza. Sarà una gara importante ma non decisiva. Certo è che vincere darebbe un’ulteriore spinta in più. Rappresenterà anche un bel test sul piano difensivo contro una squadra che crea tantissimo lì davanti e ha tantissime alternative”.

“De Ketelaere? A volte i giocatori sono più avvantaggiati o meno dal tipo di gioco di una squadra. Forse all’Atalanta si è adeguato meglio al calcio di Gasp. Non voglio però parlare solamente dei loro singoli, perché sono davvero molto forti collettivamente”.

“In Italia sto molto bene, anche perché lavorare qui per un allenatore straniero è molto più stimolante e trovare anche un modo diverso di vedere le cose. La Serie A è un campionato diverso rispetto agli altri e solo stando qui si può capire ciò, soprattutto per il modo di difendere delle squadre, per la fisicità e nella difficoltà nel trovare spazio. Vincere qui è molto difficile, il calcio italiano se la gioca alla pari contro qualunque avversario in Europa. Ripeto, per me giocare contro una squadra uomo contro uomo è molto più che complicato che farlo contro un avversario che difende a zona”.

“Musah ancora titolare? Sì, domani giocherà. L’abbiamo preparata molto bene tatticamente, consci dell’enorme valore dell’avversario. Pareggio buon risultato? Io penso sempre e solo a vincere, non posso e non voglio fare riflessioni diverse. Non ho fatto vedere nessuna partita dell’Atalanta ai calciatori, mi sono limitato a qualche azione. Non so se sarà come andare dal dentista come disse Guardiola, ma sarà un bellissimo confronto”.

“Non ho mai vinto contro Gasperini nei precedenti, ma non ho nessuna ossessione particolare di batterlo per la prima volta. Gli va riconosciuto l’enorme lavoro che ha svolto negli ultimi anni, lo rispetto molto. Ho voglia di vincere certo, ma come tutte le partite che affronto”.

“Leão è maturato molto, ma ha ancora tantissimi margini per migliorare. I suoi miglioramenti sono evidenti anche sul piano difensivo, ma non posso essere pienamente soddisfatto perché so che può sempre fare meglio. Se ha fatto 5 goal, deve pensare a farne 20. Deve essere ambizioso, perché ha le capacità per fare meglio”.

“Chukwueze mi sta piacendo molto, adattandosi molto bene ai nuovi compiti a destra. Sta facendo bene e progredendo, ha grande spirito di sacrificio. Non possiamo pensare che sia più forte di Musah difensivamente, ma si sta sbattendo molto”.

“Non cambio i princìpi della mia squadra, ma è chiaro che cerco di adattare l’undici e la strategia di gara all’avversario. Contro l’Atalanta è difficile pensare di avere il dominio della partita per novanta minuti, anche perché il risultato si deciderà lontano dalla porta nerazzurra”.

“Sono molto soddisfatto della crescita dei singoli, non c’è cosa più importante del mio lavoro. Anche più delle vittorie e dei trofei. In questo momento vedo diversi giocatori che mi danno questo piacere. Poi chiaro, essere allenatore del Milan è un privilegio nella quotidianità ma anche una responsabilità. Ci sono anche cose delle quali non sono soddisfatto sia a livello individuale che collettivo, ma per il momento non le dico…”

“Sportiello e Loftus-Cheek stanno bene. Bennacer bene sul piano fisico, è stato un piacere rivederlo: è chiaro che abbia ancora bisogno di tempo per riprendere con il gruppo, ma è nella fase conclusiva dell’iter di recupero”.

 

By Nicola Cosentino

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