Episodio a dir poco clamoroso, quello avvenuto in occasione del match fra Galatasaray e Adana Demirspor del massimo campionato turco.
La ricostruzione
All’11’ della sfida il direttore di gara Cakir assegna infatti un calcio di rigore molto dubbio ai padroni di casa, poi trasformato da Morata, per presunto fallo di Guler ai danni di Mertens: a rivedere le immagini, però, sembra in realtà molto chiaro che sia proprio l’ex Napoli a cercare la gamba dell’avversario, lasciando indietro la propria.
𝗟𝗘 𝗣𝗘𝗡𝗔𝗟𝗧𝗬 𝗘𝗡 𝗤𝗨𝗘𝗦𝗧𝗜𝗢𝗡 😳
On en pense quoi ? 🤔
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— Vibes Foot (@VibesFoot) February 9, 2025
Gli ospiti rimettono la palla al centro e riprendono a giocare fra le polemiche… ma solo per una ventina di minuti: intorno al 32′, infatti, la stessa compagine allenata da Avci decide in maniera a dir poco surreale di abbandonare il rettangolo verde in segno di protesta contro la suddetta decisione arbitrale.
A dare l’input sulla linea da seguire sembrerebbe essere stato il presidente Murat Sancak in persona: il numero uno del club ha valutato la situazione dalla tribuna, chiamato poi al telefono lo staff tecnico e imposto al medesimo di ritirare con effetto immediato la sua squadra dal campo.
Il Gala ironizza, il Fenerbahçe e Mou attaccano (ancora) i rivali
Opposition Adana Demirspor (standing at the bottom of table with 5 points and -31 goal difference) opts to withdraw from the match.
— Galatasaray EN (@Galatasaray) February 9, 2025
Il club giallorosso ha poi preso in giro la squadra avversaria sui propri canali ufficiali: “L’Adana Demirspor (in fondo alla classifica con 5 punti e -31 di differenza reti) decide di ritirarsi dalla partita”.
Usulsüz kontratlarınız, karaborsa bilet ve illegal bahis reklamlarınızla Devletimizi ve Türkiye Futbol Federasyonu’nu,
Güdümlü medya mensuplarınız ve samimiyetsiz açıklamalarınızla kamuoyunu,
Yıllardır aldatmaya yönelik hareketler yapan futbolcularınızla, hakemleri ve… https://t.co/0aLujfLAWT
— Fenerbahçe SK (@Fenerbahce) February 9, 2025
Non si è di certo fatta attendere la durissima risposta del Fenerbahçe di Josè Mourinho: “Il nostro Stato e la Federcalcio turca con i vostri contratti illegali, i biglietti del mercato nero e le pubblicità di scommesse illegali, Con i vostri media manipolati e le vostre dichiarazioni non sincere, il pubblico, Continuate a ingannare arbitri e tifosi con i vostri calciatori che da anni si comportano in modo ingannevole! Grazie a voi non c’è più né fiducia né giustizia! Ma la più innocente e la vittima sei sempre tu! Congratulazioni, cosa hai fatto al calcio turco?”
İşine bakıyor. pic.twitter.com/khErATAdiT
— Jose Mourinho Türkiye 🇹🇷 (@mourinhoturkiye) February 9, 2025
Lo stesso Special One ha ricondiviso sui propri profili social la dinamica del presunto fallo.
Il fresco precedente Mou-Icardi
La feroce polemica in atto fra le due società più importanti di Turchia è solamente una prosecuzione delle tensioni, già moltiplicatesi negli ultimi giorni, che avevano visto protagonisti proprio il vulcanico tecnico ex Inter e Roma e Mauro Icardi.
Il portoghese, in modo evidentemente ironico, aveva fatto i complimenti alla nazionale lusitana di pallamano sui social postando però la foto di un intervento a braccia larghe di Davinson Sanchez del Galatasaray, che non era stato punito dall’arbitro con il penalty a favore degli avversari.
Il bomber argentino, attualmente fermo ai box per infortunio, aveva poi replicato pubblicando nelle sue storie la faccia del tecnico, ribattezzato per l’occasione ‘The Crying One’, e il frame di un presunto fallo di mano, questa volta però commesso da parte di un giocatore del Fenerbahçe.