Claudio Ranieri, fortemente intenzionato a riportare la Roma in Champions, ha parlato prima della gara contro il Milan. Riprendiamo le sue parole dal sito di Gianluca Di Marzio:
“Domenica sarà la mia ultima partita all’Olimpico. Non posso dire nulla a un altro allenatore, io e Mazzone siamo stati romani e romanisti. Quando superi quegli scalini è una sensazione bellissima. La Roma può competere per lo Scudetto? Quando sono arrivato l’ho detto: abbiamo due finestre di mercato dove dovremmo sbagliare il meno possibile. Non vince la più forte, ma chi è riuscita a costruire qualcosa. Dobbiamo migliorare, abbiamo messo le fondamenta e piano piano costruiremo una squadra orgogliosa per i tifosi.
Sull’esclusione di Saelemaekers nelle ultime partite? Vi devo dire che col fatto che Soulè si è adattato bene sulla fascia, Saelemaekers ha giocato meno. Aveva fatto una combinazione fantastica con Dybala e con la sua assenza ho visto che non era più quello di prima, ma lo considero un grande giocatore, lo tengo sempre a mente. Perché Hummels e Paredes non giocano più? Cos’abbiamo fatto in quelle partite senza di loro? Vinto. I mercati sono sempre aperti a mille situazioni, noi dobbiamo dare ai nostri tifosi una squadra competitiva. Non possiamo sbagliare i giocatori che arrivano. Cercheremo di fare del nostro meglio senza stravolgere tutto. Volevo mandare un messaggio di auguri a Edoardo Bove. Io l’ho chiesi a Josè se potevo averlo a Cagliari, ma mi disse di no. Basta poco per capire che è un uomo intelligente, oltre che calciatore.
Io voglio la Champions, per la piazza e per la società è super importante. Lunedì abbiamo fatto una grande partita ma abbiamo commesso diversi errori. Domenica sarà la mia 500a panchina in Serie A e sarà l’ultima davanti ai miei tifosi. Son contento di questo traguardo, sono cose che rivedrò tra un mesetto”.
