Stando a quanto riferito da The Telegraph, sei giovani calciatori militanti nelle Academy di Manchester City e Manchester United avrebbero in realtà un’età anagrafica superiore rispetto a quella formalmente dichiarata.
Il tabloid non cita direttamente i nomi dei giocatori coinvolti – tra l’altro vincitori a livello giovanile di vari trofei – in questo possibile scandalo, ma evidenzia con certezza come comunque gli stessi siano già tutti maggiorenni nonostante risultino invece non aver raggiunto ancora i 18 anni.
Al momento i due club, la Premier League e il Ministero dell’Interno avrebbero deciso di non commentare l’accaduto ma, da fonti ufficiali, assicurano che tutto sia stato fatto nel rispetto delle normative, compresi l’ingaggio e il tesseramento dei giocatori in questione.
