È oramai possibile parlare di emergenza in difesa per l’Atalanta, complice quanto apprendiamo da “La Gazzetta dello Sport” in merito all’infortunio patito da Odilon Kossounou: “Una brutta
botta, proprio brutta: e si parla del peso dell’infortunio di Odilon Kossounou, non della dinamica che l’ha procurato. L’Atalanta perde uno dei suoi migliori acquisti estivi […]. Di quanto accaduto e dei prossimi step è stato ovviamente subito informato dallo staff medico e dall’area comunicazione dell’Atalanta il Bayer Leverkusen, club proprietario del cartellino del giocatore. Con tutto ciò che ne consegue aifini del possibile riscatto del difensore, da studiare in estate. La gravità dell’infortunio è inversamente proporzionale alla casualità che l’ha determinato: in partitella, Kossounou è semplicemente andato incontro,forse un po’ “molle”, a un tiro di Brescianini e un allargamento innaturale della gamba ha provocato la lesione muscolare all’altezza del tendine. Il cui interessamento è proprio ciò che rende più allarmante la diagnosi. Da rivalutare nei prossimi giorni, quando l’ivoriano sarà visto a Barcellona dal professor Ramòn Cugat, chirurgo già coinvolto in passato dall’Atalanta per un consulto per vari suoi giocatori. […] E il luminare dovrà confermare o meno ciò che la risonanza effettuata, che ha visionato, ha già paventato: ovvero – ipotesi non ancora certa, ma realistica – che ci sia stato un distacco del tendine tale da rendere necessario un intervento chirurgico. In questo caso si parlerebbe di circa quattro mesi per il recupero: stagione finita, in pratica. Un verdetto pesantissimo. Se invece si dovessero ritenere sufficienti per “ricucire” la lesione delle terapie conservative, l’assenza potrebbe ridursi a circa due mesi, 45 giorni nella migliore delle ipotesi“.
