Giampaolo, tecnico del Lecce, ha parlato in vista della gara contro la Roma. Ecco le sue parole, riportate fa gianlucadimarzio.com:
“E’ stata una settimana di lavoro, utile per conoscersi meglio, veniamo da un buon risultato e questo ci aiuta a lavorare meglio per trovare continuità. Ci aspetta una partita difficile, la Roma è una squadra forte che si trova per caso in questa posizione, contro l’Atalanta è stata in partita fino alla fine e ha giocato una buona partita contro il Tottenham. Dovremo essere bravi sul piano della personalità. A Venezia il cambio di modulo è stata una necessità anche se prevista, con la Juventus eravamo sotto e dovevamo provare qualcosa di diverso, inoltre ad oggi abbiamo più esterni da binario che da uno contro uno la squadra si presta a cambi di questo tipo a partita in corso, i moduli però lasciano il tempo che trovano, servono prestazioni individuali importanti.
Gallo era in un ottimo stato di forma, ha fatto un’ottima partita contro la Juve e non potrà darci una mano contro la Roma. Dobbiamo fare di necessità virtù e devo far esprimere i calciatori nei ruoli a loro più congeniali, ecco perché ad ora il modulo non conta ma solo i principi, i giocatori devono essere bravi a interpretare anche il cambiamento. Nelle prime partite abbiamo cambiato molto perché abbiamo determinate caratteristiche che cerco di far esprimere al massimo. Berisha sta crescendo ed è un giocatore che mi piace. Rebic si è mostrato ineccepibile, gli voglio bene. Oltre a lui ho tanti altri giocatori rispetto ai quali ho lo stesso pensiero. Devo fare delle scelte. Quando un giocatore è generoso, può giocare insieme a chiunque. Si può giocare in tanti, modi non esiste un sistema vincente e un sistema perdente, Krstovic e Rebic possono giocare assieme ma può giocare anche solo uno. Questa squadra è costruita con ali e punte di partita in partita vanno fatti discorso ma senza verità assolute, il mio orizzonte temporale è domani.”