È incerottata la Lazio di Marco Baroni. Si comincia dal Taty Castellanos, come apprendiamo da “Il Messaggero”: “Ieri ha svolto la risonanza al polpaccio destro che gli si era indurito dopo 60 minuti in Europa League e lo ha costretto al riposo a Bologna, e l’esito non ha lasciato scampo. Non si tratta certo dello stiramento all’adduttore sinistro che lo ha tenuto fermo poco meno di un mese, ma l’argentino sarà costretto a restare ai box tra le due e le tre settimane”. Il quotidiano, pur in assenza di ufficialità, non sembra avere dubbi: il rischio è che l’attaccante stia fuori 15-20 giorni. Gli fa eco Lalaziosiamonoi: “Castellanosrischia 20 giorni di stop, ieri ha effettuato degli esami strumentali, secondo i primi riscontri potrebbe aver rimediato un’altra lesione muscolare”.
Aperto poi il capitolo Nuno Tavares. Ancora una volta è Il Messaggero a descrivere la situazione: “Se le condizioni di Castellanos sono un incubo, quelle di Tavares già sono un caso. Il terzino a Bologna si è fermato durante il riscaldamento per dei fastidi all’adduttore che si era già infortunato a gennaio. Anziché partire subito per il Portogallo, inizialmente ha fatto rientro nella Capitale perché da programma avrebbe dovuto svolgere accertamenti. Per sua scelta, non li ha mai fatti, al punto che la story del Portogallo comparsa intorno alle 19 con il calciatore con tanto di valigia ha fatto imbufalire i tifosi laziali e ha sorpreso la Lazio stessa. Solo lavoro in palestra per lui”. Arriva la conferma dei portoghesi di A Bola: il terzino non si è visto in campo col resto del gruppo, dato che ha svolto del lavoro specifico in palestra. Da capire, a questo punto, se sarà a disposizione o meno della sua nazionale.
